sabato 5 settembre 2015

L'Origine del culto dei Santi: gemellaggi pagani.


Mi sono sempre divertito a cercare le analogie tra icone cristiane e dèi pagani.
Ora ho raccolto alcuni di questi 'gemellaggi' in un libro.

In occasione della traduzione de "L'Origine del culto dei Santi" di Pierre Saintyves, il gioco è iniziato dalla copertina...


Tutti gli amanti dell'arte Rinascimentale conoscono l'Ercole che abbatte l'Idra di Antonio del Pollaiolo (sopra).

Viceversa, a pochissimi è noto questo San Michele che abbatte il drago attribuito a Piero del Pollaiolo, fratello di Antonio, eseguito a metà '400 copiando spudoratamente l'Ercole!


Scherzi dell'Umanesimo?

Non proprio.
Cambiare il vestito ad un dio pagano per trasformarlo hic et nunc in qualcosa di 'evangelico' è stata sempre una prassi degli evangelizzatori.

Prendiamo la Trinità cristiana: tre persone in una.
Un cerebrale paradosso teologico che molti artisti espressero come tre uomini diversi, ma perfettamente identici!

Al santuario di Vallepietra nel Lazio è presente una di queste tante immagini di cui qui riporto una stampa.



La triade divina non era affatto sconosciuta agli antichi.

Rimasi di stucco, anni fa, al Louvre quando vidi questo fantastico altorilievo con la trinità divina che si adorava a Palmira nel primo secolo...



Al centro Baalshamin, il Signore che governa i cieli.
Alla sua destra, il dio Sole Malakbel; alla sua sinistra è, invece, il dio lunare Aglibol.

Le tre persone divine governano il cielo con attributi diversi, ma sono poste sullo stesso piano perché dotate di poteri equipollenti.

Ne L'Origine du culte des saints, Saintyves spiegava che il rincorrersi degli dèi per secoli da una sponda all'altra del Mediterraneo diede origine a delle vere e proprie 'mascherate', di cui i nostri leggendari santi cristiani erano solo l'ultima versione.


Come negare per esempio che San Pietro, il custode delle Chiavi della Chiesa, sia una parodia cristiana del dio Giano bifronte, il custode delle porte antiche, raffigurato con le chiavi in mano?



----- Nota alle immagini

[1] L'immagine di Giano riportata qui sopra è una xilografia tratta da Vincenzo Cartari, Le imagini delli dei degl'antichi, 1608.

[2] Il bassorilievo da Palmira presente al Louvre si può vedere indicizzato anche su Wikipedia.

Contro il tempio del dio Baalshamin a Palmira recentemente si sono accaniti i guerriglieri islamici, con una ferocia che ricorda vagamente quella dei cavalieri Visigoti che demolirono il tempio di Demetra ad Eleusi.

Corsi e ricorsi storici...

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